LA COLLEZIONE
Il piacere
di andar per quadri
di andar per quadri
Quando Enrico Piceni fu colto dalla “tarantola” del collezionismo, lavorava ancora come capo ufficio stampa alla casa editrice Mondadori. Spesso e volentieri andava per mostre, o alle vendite all’asta, sulle tracce dei pittori prediletti, primi fra tutti i trois italiens de Paris: Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi. Ma nella sua raccolta, che rispecchia l'intuito e il gusto del grande intenditore, figurano anche opere di autori quali Serafino Macchiati, Amerino Cagnoni, Raffaello Sorbi, Francesco Gioli e tanti altri.
Presentiamo di seguito un piccolo "assaggio" di opere provenienti dalla collezione Piceni e oggi gestite dalla Fondazione.